Come alla’andata… al ritorno… solo con una differenza che all’andata abbiamo avuto la scusante dell’assenza totale della panchina oggi nonostante la panchina ci fosse siamo stati capaci di regalare più di un uomo agli avversari. Durante il primo tempo con Siciliotto davanti la difesa i quotati avversari non sono riusciti ad entrare in area di rigore, tant’è che il loro vantaggio scaturiva su di un tiro da fuori area che sorprendeva Pilò. Unica azione degna di nota degli avversari. Verso l’ultimo quarto d’ora usciva uno stremato Siciliotto, partita da dieci e lode la sua per impegno tecnica e determinazione un esempio per tutti, per un Lamanna redivivo dopo le disavventure sanitarie. Davanti la difesa scalava così Binante che fino a quel momento spostato sul lato della mediana di sua competenza aveva fatto bene. Grazie ad uno svarione difensivo il nostro Posella si procurava un calcio di rigore che trasformava mettendo palla da un lato e portiere dall’altro. Dopo diversi minuti di gioco a centrocampo sempre Posella si trovava dopo una delle sue calvacate solo davanti al portiere calciandogli addosso il pallone, purtroppo non si avvedeva dell’arrivo in gran carriera di Rosi solo al centro dell’area di rigore. Verso la fine del primo tempo grazie ad un mancato scalamento del centrocampo con Binante un po fuori posizione gli avversari, mettevano in risalto le loro qualità di palleggio, con uno scambio di prima, mettevano davanti al portiere il loro avanti che insaccava senza che il nostro Pilò potesse far nulla. Classico gol mangiato gol subito. Nel secondo tempo l’Invicta non entrava in campo, complice la stanchezza fisica e sopratutto il non impegno da parte di qualcuno che invece di pensare alla squadra, sopratutto a coloro che buttano il sangue in campo, pensano ai propri dissidi personali causati dal mancato passaggio ricevuto o all’azione sbagliata dai compagni. Tale atteggiamento, direi alquanto contagioso, portava ad una involuzione di gioco assurda che non permetteva all’Invicta di potersi esprimere ai suoi livelli, nonostante gli avversari avevano iniziati ad allungarsi e ad arrancare. Infatti ciliegina sulla giornata odierna era la presenza del devastante Battimelli che annullava una rete regolarissima a Negro che avrebbe portato il risultato sul 2 a 2 riaprendo la partita. Da dire per onestà intellettuale  che dopo pochi minuti ne annullava una agli avversari regolarissima come a compensazione commettendo di fatto due errori madornali, sul suo operato stendiamo come al solito un velo pietoso.  La differenza sostanziale che ha sancito il risultato finale è che loro nonostante le palesi difficoltà dimostrate, si sono comportati da squadra, noi assolutamente il contrario. Ogni partita è una storia a se stante, ma alcuni atteggiamenti sono sempre gli stessi e commessi sempre dalle stesse persone. Esamino di coscienza da parte di tutti altrimenti i play off quest’anno ci tocca vederli dalla tribuna.
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