Marcellinara – Invicta

FURTO AGGRAVATO!!!

Oggi eravamo impegnati nella trasferta contro il Marcellinara, sulla carta incontro semplice guardando la classifica, ma come ben sappiamo tutti gli incontri amatoriali vanno giocati fino alla fine non sottovalutando nessuno. Purtroppo dovevamo tornare a giocare nell’ostico campo di Miglierina, che come ben sappiamo non avvantaggia le squadre tecniche. Il mister iniziava la partita con un   3-5-2 che permetteva sulla carta sia la copetura sulle fasce che rapide ripartenze sulle ali allo scopo di allargare la difesa avversaria. Difesa avversaria compatta grazie anche alle piccole dimensioni del campo. Nei primi minuti, fino a quando la verve agonistica di Danieli ha retto lo schema di gioco funzionava alla perfezione, con rapidi cambi di fascia che davano sia respiro alla manovra sia possibilità in attacco. Purtroppo però, nonostante le prediche proferite più volte, si è consentito ad un avversario di partire palla al piede da centrocampo facendolo giungere in area indisturbato, da quella azione ne nasceva un batti e ribatti, con la difesa incapace di spazzare via il pallone, che si concludeva con un tiro sporco dove il pallone passava tra una selva di gambe andando a finire tra le gambe di un Pilò poco attento. Gol degli avversari ed Invicta colpevole di non aver fermato prima (a centrocampo) quella sgroppata dell’avversario. Si riprendeva il gioco continuando a macinare azioni offensive  che davano i suoi frutti quando Posella veniva abbattuto al limite dell’area di rigore avversaria. Il Bisonte con un tiro dei suoi andava a togliere la ragnatela dal sette pareggiando una partita che fino a quel momento non meritavamo di perdere.  Finiva mestamente il primo tempo. Il mister negli spogliatoi faceva notare a tutti l’involuzione totale della squadra chiedendo un maggiore impegno per portare una vittoria a casa. Per dare una scossa nella zona offensiva entrava Talotta al posto di Negro cambiando l’assetto tattico ad un 4-3-3. Dalle prime battute Talotta faceva intravedere tutte le sue capacità, nonostante fosse frenato dalla scarsa forma fisica dovuta al rientro da un infortunio. Ma nonostante tutto la squadra che giocava in campo il secondo tempo era il Marcellinara. Marcellinara che prendeva possesso del centrocampo spezzando in due l’Invicta che ad ogni pallone recuperato non riusciva ad impostare il gioco palla a terra come è abituata a fare. Saliva in cattedra Santo Pilò do Pilaccu che in tante occasioni si rendeva protagonista salvando la propria porta. In particolare su di un tiro a botta sicura da pochi passi con un prodigioso colpo di reni smanacciava un pallone difficilissimo destinato in rete, facendosi perdonare la disattenzione del primo tempo. Mister Albigno innescava la girandola di sostituzioni per dare una scossa alla squadra inserendo energie fresche. Entrava Lamanna per l’infortunato Brescia, Castanò per uno stanco De Ceglie ed il Mister Siciliotto per un ormai spento Danieli. Con il Mister in campo che dettava i tempi a centrocampo ed incitava i compagni su di ogni azione, l’Invicta si ricordava di saper giocare al calcio riuscendo a ribattere le continue azioni offensive degli avversari. In un tre occasioni il portiere avversario salvava il risultato, in uscita a terra su Talotta, su di un tiro in area di Lamanna e su di una punizione di Siciliotto indirizzata all’incrocio dei pali.  In una nostra verticalizzazione su Posella, colpa del liscio del centrale avversario, il loro portiere si vedeva costretto ad uscire dalla propria area di rigore prendendo da ultimo uomo il pallone con le mani, costringendo l’arbitro ad espellerlo. In undici contro dieci il Marcellinara, con un giocatore in porta, si vedeva ostretto sulla difensiva. L’Invicta nonostante il vantaggio numerico non riusciva a tirare nello specchio della porta. In almeno due occasioni a causa di un mancato ultimo passaggio che avrebbe lasciato il giocatore solo davanti alla porta si sprecava il possibile gol del vantaggio (egoismo). Fortunatamente a fine gara saliva in cattedra il Bisonte Posella che approfittando di una disattenzione della difesa avversaria facendo a sportellate si trovava di fronte il (quasi) portiere avversario trafiggendolo per il gol dell’immeritato vantaggio.  Da segnalare nel finale l’ingresso in campo del nostro nuovo (si fa per dire 🙂 ) acquisto Benincasa che si faceva notare per una pregevole diagonale offensiva su di un calcio d’angolo a nostro favore. I fondamentali si vede che non gli mancano, come l’esperienza, la speranza di tutti è che si metta presto in forma dando il proprio contributo alla squadra BENVENUTO. La giornata odierna ci ha fatto capire che tutte le gare vanno affrontate con il massimo impegno contro ogni avversario. Oggi il Marcellinara avrebbe meritato un ben altro risultato. Il calcio è strano, in altre gare in cui l’Invicta avrebbe meritato ampiamente la vittoria si è trovata con un pugno di mosche in mano, oggi è accaduto l’esatto contrario. Onore agli avversari, squadra corretta e combattiva. Che la fortuna stia girando….?