invicta amaroni

 

La giornata odierna, oltre al brutto tempo e ad un campo pesante si doveva presentare, guardando la classifica come un impegno “facile”. Ma come si predica dal primo incontro di questo campionato, nessuna partita è facile, ogni squadra che si affronta merita rispetto e concentrazione fino alla fine. Oggi l’Amaroni ci ha fatto sudare le cosiddette sette camicie, sopratutto il primo tempo, ribattendo con efficacia e agonismo ogni nostro tentativo di sortita offensiva. Complice anche la nostra pecca, con la scusante di un campo impraticabile, di far girare poco la palla tentando di allargare il gioco sulle fasce. Il mister impostava la squadra con il 3-5-2 che nelle fasi iniziali del campionato ci ha dato qualche soddisfazione. Purtroppo stentavamo nel primo tempo a cambiare gioco da una fascia all’altra, manovra che con questo modulo ti permette di aprire le difese avversarie. Il nostro Posella infatti, pur allargandosi veniva servito poco o niente per tutto il primo tempo. Si creava solo qualche sporadica azione offensiva degna di nota, grazie anche alla densità a centrocampo e davanti alla difesa dell’Amaroni, solo allorquando si allargava il gioco. Nel secondo tempo mister Albigno effettuava  immediatamente due cambi per tentare di scardinare la difesa avversaria. Infatti ordinava ai nostri avanti di allargarsi il più possibile allo scopo di allargare le magle avversarie. In effetti ascoltando i consigli del mister, l’Invicta nel secondo tempo pareva trasformata, mettendo in difficoltà il centrocampo avversario. Da un’azione manovrata ne scaturiva un bellissimo diagonale che smarcava Migliarino a due passi dal portiere avversario che veniva battuto imparabilmente da un bellissimo tapin. L’Amaroni accusava il colpo allentando la pressione su i portatori di palla. Infatti l’ingresso di Danieli in camera di regia faceva fare un salto di qualità al gioco dell’Invicta.  L’Amaroni apriva cosi le proprie maglie alla ricerca del pareggio permettendo un gioco più aperto all’Invicta che grazie ad un bellissimo tiro forte e teso di  Binante che andava a stamparsi sulla traversa, l’Invicta si portava sul 2 a 0 grazie a Mgliarino che approfittava della ribattuta per ribadire in rete. Sul 2 a 0 si verificava l’espulsione del 10 avversario per fallo di reazione su Binante. La partita dell’Amaroni finiva mestamente. Il 3 a 0 segnato da Macrì in sospetto fuorigioco dava la parola fine alla partita. Da segnalare la bellissima prova di Brescia che per tutto l’arco della gara ha combattuto con impegno scavando la fossa su tutta la sua fascia di competenza. Sul piano comportamentale posso dire che la squadra ha fatto un passo in avanti. Infine volevo portare all’attenzione un bel terzo tempo presso la nostra enoteca dove a farci compagnia sono venuti gli amici dell’Amaroni, sottolineando così il vero spirito amatoriale di questo campionato.

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